Nell’ambito del progetto “Serrenti per tutti” il gruppo di lavoro costituito dalla dott.ssa Maura Putzu e dalla dott.ssa Laura Oppo propone un sub-progetto di progettazione partecipata che intende coinvolgere gli alunni della scuola elementare di Serrenti.

Il progetto che viene proposto ha la finalità generale di sensibilizzare gli studenti delle scuole elementari al tema della disabilità, la quale, in linea con quanto stabilito International Classification of Functioning, disability and health del 2001, è da intendersi non più come condizione permanente dell’individuo portatore di handicap e menomazione, ma come incontro tra persona e ambiente: qualsiasi utente potrebbe trovarsi in una situazione di disabilità alla presenza di un ambiente che non fornisce facilitatori, o che, condizione ancor più grave, eroga barriere architettoniche che ne limitano la funzionalità (Masala, Lorenti, Petretto, 2005). Da qui nasce l’importanza di creare insieme le condizioni in cui tutte le esigenze delle singole persone possano essere rispettate individuando e rimuovendo gli ostacoli/barriere che si possono frapporre al normale utilizzo della città da parte degli stessi bambini, anziani, persone con disabilità fisiche o sensoriali, donne in stato di gravidanza e qualsiasi persona che per cause temporanee o permanenti, abbia particolari necessità nel vivere quotidiano. Gli alunni saranno coinvolti e chiamati in prima persona in tale progetto: ci si propone di verificare insieme a loro le barriere che “inabilitano” nel corso delle normali attività quotidiane lungo il percorso cittadino, queste saranno opportunamente portate all’attenzione degli adulti (interni alla scuola ed esterni: amministratori pubblici, genitori, operatori economici, popolazione del Comune, ecc.) per inserire il loro contributo all’interno del più generale progetto che coinvolge l’intera comunità. L’importanza del coinvolgimento dei bambini si caratterizza per due aspetti fondamentali: il primo naturalmente è costituito dal valore educativo dell’esperienza, che porta ad ampliare la propria capacità di vedere e la coscienza critica nei confronti dell’ambiente esterno, il secondo è rappresentato dal fatto che per i bambini tale attività è un modo per manifestare in maniera concreta le proprie esigenze e configurarsi come cittadini attivi e responsabili.

 

 

Obiettivi

1. Analisi delle conoscenze in relazione alla disabilità, uguaglianza e barriere presenti nel comune di Serrenti
2. Accrescimento delle conoscenze circa il tema della disabilità
3. Sensibilizzazione al tema di uguaglianza
4. Riconoscimento e individuazione delle barrire architettoniche nel tessuto urbano
5. Consolidamento delle conoscenze e condivisione/riflessione sulle esperienze

 

Fasi di attuazione

1. Fase preliminare (in aula)

-presentazione in aula volta allo sviluppo e consolidamento delle conoscenze sul tema della disabilità e barrire architettoniche
-attività esperenziale: utilizzo del gioco come strumento di consolidamento di conoscenze (giochi percettivi e/o di ruolo)
-traccia grafica: rappresentazione della “mappa cognitiva” del proprio paese
-verbalizzazione: condivisione e scambio dell’esperienza svolta in classe

 

2. Fase esperenziale (fuori dalla scuola)

-percorso cittadino con gli alunni e le maestre “a caccia di barriere”

 

3. Fase operativa e di consolidamento (in aula)

-laboratorio di fotografia digitale o disegno: discussioni sul tema oggetto di ricerca da inserire nel progetto adulti e discussione su attività svolta
-verbalizzazione