Si è svolto ieri 28 giugno 2011, l'incontro pubblico relativo al progetto Serrenti per tutti. Il gruppo di lavoro ha presentato le proprie considerazioni alla
cittadinanza. L'incontro aveva come obiettivo quello di esporre i passi compiuti sino a quel momento e quali erano dei possibili spunti per i passi successivi.

Le psicologhe Laura Oppo e Maura Putzu hanno esposto il lavoro svolto con i bambini e i dati numerici e le considerazioni sugli elaborati forniti dai bimbi. Il contesto urbano è stato quello più rappresentato dagli studenti ed è di notevole importanza la prevalenza del verde rispetto al costruito. I bambini, del resto come gli adulti, danno significati positivi agli elementi naturali. Vengono messe sul tavolo due proposte, relative alla prosecuzione del progetto. La prima riguarda la l'estensione delle attività laboratoriali con i bambini di più classi elementari e medie. La seconda proposta è quella di separare le proposte progettuali dei bambini da quelle degli adulti, in modo da dare maggiore risalto al lavoro dei giovani cittadini del futuro e alla città da loro desiderata.

Gabriella Frongia racconta con entusiasmo la sua esperienza e ritiene che l'aspetto importante del progetto è l'uguaglianza ed è proprio sull'uguaglianza di diritti che è necessario continuare a battere in modo che questa evoluzione culturale diventi al più presto riconosciuta da tutti quanti.

Sono intervenute con degli apporti alcune persone che hanno incontrato il progetto durante il percorso

Laura Batzella ha riassunto l'esperienza fatta con il CEDIP sottolineando come siano poco sentite le disabilità cognitive anche da persone che lavorano con disabili fisici e come sia stato particolarmente positivo il contatto con i cittadini durante le uscite.

Il Dottor Nicola Grandesso Presidente dell'Associazione Sarda Paratetraplegici ci tiene a sottolineare che non dobbiamo pensare ad una città per tutti come una utopia, ma come un progetto di lungo periodo. Il progetto di lungo periodo è partito proprio con il lavoro fatto con i bambini. Propone inoltre di esportare il modello ai quartieri cittadini.

Il Dottor Vincenzo Mascia, neurologo e Presidente della Commissione Regionale Sclerosi laterale amiotrofica ha inquadrato i punti importanti dell'esperienza di Serrenti per tutti. Il coinvolgimento dei bambini, l'impostazione del progetto sulla non discriminazione sono gli aspetti peculiari dell'esperienza. La specialità e la diversità di ognuno del resto sono gli elementi chiave dell'evoluzione umana e naturale. Ci si attende quindi che la società del futuro sia più dolce.

Il Sindaco di Serrenti Luca Becciu ribadisce l'importanza dell'essere partiti dai bambini e del loro apporto di senso critico.

Sono questi gli spunti di riflessione con cui ci siamo lasciati e che nelle prossime settimane analizzeremo e valuteremo per stabilire i prossimi passi.

Un immenso ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato alla buona riuscita di questa fase del progetto.